Questo è il titolo della notizia pubblicata su punto-informatico.it, l'istituto per le Tecnologie Creative della University of Southern California, hanno realizzato un ologramma 3D realistico paragonato al messaggio di aiuto della principessa Leila Skywalker in Guerre Stellari.
Utilizzando una comune videocamera assieme a una scheda grafica, un paio di proiettori e uno specchio "ruotante" a 900 giri al minuto all'interno di un box di Plexiglas, il ricercatore Paul Debevec e sodali hanno sviluppato un "kit" per olo-videoconferenze capace di carpire il volto dell'utente, leggerne con precisione le informazioni di profondità e di "texture" e poi proiettare, alla non comune velocità di oltre 8600 frame al secondo (contro i 60 fps standard dei proiettori normali), una riproduzione tridimensionale ancorché eterea del volto scansito.
I ricercatori dell'Università di Tokyo si sono concentrati sull'incremento di "feeling" della realtà aumentata dagli ologrammi, con l'utilizzatore in grado di "sentire" letteralmente le proiezioni 3D. Il progetto di "olografia tattile" dello Shinoda Lab prevede l'utilizzo di un semplice Wiimote Nintendo per il tracciamento dei movimenti, uno specchio concavo e un dispositivo AUTD (Airborne Ultrasound Tactile Display.
L'AUTD è in grado di sparare onde ultrasoniche focalizzate riproducendo sensazioni fisiche percepibili, caratteristica che permette ad esempio di simulare il rimbalzo di una olo-pallina o la caduta di olo-gocce di olo-pioggia direttamente sul palmo di una mano.
Fonte articolo punto-informatico.it
0 commenti:
Posta un commento