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Foto raw con Linux e Dcraw

Foto raw con Linux e Dcraw

Ho ancora addosso il profumo del mare di Hvar e sono assorto nei ricordi della vacanza appena trascorsa, ma ecco che all’improvviso irrompe nel mio ufficio Carlos (un ragazzo argentino che tutti vorrebbero come amico perché è ricco… di neuroni), che mi dice: “su Linux Magazine c’è qualcosa che ti riguarda”. Carlos è felice quando mi vede (gli ho fatto conoscere Linux e lui me ne è grato) ed anch’io sono contento di rivederlo perché lui è sempre… allegro (l’unico problema è che non riesco a capire quando è incazzato). Io non so a cosa si riferisca Carlos, per cui corro a comprare Linux Magazine di agosto e cerco un indizio, ma niente, quindi dopo inutili e sterili ricerche mi decido a chiedere spiegazioni… in effetti qualcosa c’era, ed a Carlos non era sfuggita, mentre a me si… e questo non è bene :( Carlos non si è fermato allo strato superficiale – è riuscito a guardare oltre – in puro stile hacker. Io all’inizio pensavo si trattasse di qualche mio screenshot (come già accaduto in passato), invece questa volta era qualcosa di molto più subliminale… in pratica sia in copertina che all’interno appare per ben 3 volte il disegno di un omino dallo stile vacanziero con una bella macchina fotografica al collo, ebbene Carlos mi ha fatto notare che quella quasi impercettibile riga bianca sulla fotocamera è la scritta: “Toonik”… a questo punto ho scansionato la rivista ed ho potuto appurare che la scritta in realtà è Tonik e non Toonik, comunque il senso non cambia e considerando la mia passione per la fotografia, ne approfitto per scrivere un piccolo articolo su come gestire il formato raw delle fotocamere digitali con Linux.

Innanzitutto spieghiamo brevemente cos’è il formato raw, esso è un particolare metodo di memorizzazione dei dati descrittori di un’immagine che permette di non avere nessuna perdita di qualità rispetto ai segnali catturati dall’apparato. Quindi un file raw, contiene informazioni grezze provenienti direttamente dal sensore della fotocamera, senza subire nessuna elaborazione all’interno della stessa, ed è per questo che può essere equiparato al negativo delle classiche macchine fotografiche a pellicola. Inoltre in una foto raw i colori sono rappresentati da 12 o 14 bit invece che dagli 8 bit del formato jpg, quindi si avranno a disposizione ben 16.000 sfumature di Red, Green e Blue invece delle 256 del jpg. Tutto ciò consente ai fotografi professionisti di avere una più efficace gestione del colore ed un controllo totale sull’immagine, anche se bisogna tener conto del fatto che la maggior quantità di informazioni contenute in un file raw si traduce anche in una dimensione maggiore rispetto ad un jpg. Prima di iniziare è importante ricordare che i produttori di fotocamere (e non solo) identificano i propri file raw ognuno in modo diverso, dando origine ad un numero considerevole di estensioni. Ovviamente nell’eseguire gli script sottostanti ricordate di sostituire l’estensione raw con quella giusta… in caso di dubbi consultate questa tabella:

Formato

Produttore

a r w

S o n y

c r 2

C a n o n

c r w

C a n o n

d c r

K o d a k

d n g

A d o b e

e r f

E p s o n

k d c

K o d a k

m r w

M i n o l t a

n e f

N i k o n

o r f

O l y m p u s

p e f

P e n t a x

p t x

P e n t a x

r a f

F u j i

r a w

P a n a s o n i c

s r f

S o n y

x 3 f

S i g m a

Sotto Linux è possibile gestire questo tipo di file con dcraw, un potentissimo tool a riga di comando (ma che strano). Per pura combinazione… ehm ehm, nel post precedente “Modificare immagini dalla riga di comando” avevamo provveduto a dare questo comando:

# apt-get install imagemagick libjpeg-progs netpbm dcraw [invio]

quindi dovreste aver già installato tutto il necessario (se così non fosse il comando sopracitato è sempre valido). Il numero delle fotocamere supportate da questo software è considerevole, per cui se la vostra è tra queste, possiamo iniziare, tenendo bene in mente che l’utilizzo di base di dcraw è semplicissimo… mentre l’utilizzo avanzato è difficilissimo… noi seguiremo la prima via!

Di default dcraw produce un file ppm (Portable PixMap) lasciando inalterato il raw originale, per cui il comando seguente creerà il file foto.ppm nella stessa cartella contenente il file foto.raw

$ dcraw foto.raw [invio]

il comportamento di default può essere cambiato con l’opzione T che produrrà un file tiff con metadati

$ dcraw -T foto.raw [invio]

l’opzione -e estrae la miniatura (solitamente una jpg) generata dalla fotocamera… attenzione non elabora l’immagine grezza:

$ dcraw -e foto.raw [invio]

usando l’opzione -h generiamo un’immagine a colori con dimensioni dimezzate:

$ dcraw -h foto.raw [invio]

mentre -a calcola il bilanciamento del bianco dalla media dell’intera immagine:

$ dcraw -a foto.raw [invio]

l’opzione -c scrive sullo standard output le immagini decodificate:

$ dcraw -c foto.raw [invio]

quest’ultima opzione è necessaria nel caso volessimo usare una pipe per estrarre la foto e convertirla al volo in jpg con ppmtojpeg:

$ dcraw -c foto.raw | ppmtojpeg > foto.jpg [invio]

nel caso volessimo processare molte foto in batch possiamo eseguire questo scriptino:

$ for i in *.raw; do dcraw -c -a -h $i | ppmtojpeg > `basename $i raw`jpg; echo $i " Conversione riuscita"; done [invio]

Attenzione – il comando precedente dovete eseguirlo all’interno della cartella contenente le foto, o in alternativa aggiungete il $PATH completo in questo modo:

$ for i in ~/cartella_delle_foto/*.raw; do dcraw -c -a -h $i | ppmtojpeg > `basename $i raw`jpg; echo $i " Conversione riuscita"; done [invio]

considerando la lunghezza del comando, potrebbe essere conveniente inserirlo in uno script da tenere sempre a portata di… tastiera.

Un’altro esempio di script è il seguente:

if (for f in ~/cartella_delle_foto/*.raw
do
dcraw -c "$f" | pnmtojpeg > "${f/.raw/.jpg}"
done
)
then
echo "Conversione raw eseguita con successo"
else
echo "Errore... conversione non riuscita"
fi

dimenticavo… negli script bash inserite sempre lo shabang

Ovviamente con dcraw si possono fare molte più cose di quante viste in questo contesto e per chi volesse approfondire l’argomento segnalo questo manuale

Bene… visto che ci siamo divertiti abbastanza, vi confesso che per elaborare foto raw con linux esistono anche software interattivi e soprattutto… ad interfaccia grafica… ora direte qualche parolaccia, ma poi vi passa e sarete felici di aver appreso le basi di dcraw… comunque se proprio volete usare un programma grafico, eccovi una lista (non esaustiva) di quelli disponibili per GNU/Linux.


Fonte toonik

grillo168-20090519.jpg

Ho la voce un po’ roca perché sto facendo due, tre spettacoli al giorno nelle piazze. Sto tornando bambino. È fantastico. Non me lo aspettavo così, dal punto di vista mio, umano. Mi cambio in macchina, sudo, vado sul palco, cambio città. È fantastico. Riempiamo le piazze. Non una riga sui giornali, né un pezzettino di televisione. Niente. Una cappa di silenzio assoluta. Hanno paura. Hanno paura di migliaia di persone che vengono a sentire le liste civiche, e io che le presento nelle varie cittadine. La cosa che non riesco bene a capire è tutta questa gente che viene e aspetta una risposta da me. Mi guarda e la domanda che traspare dallo sguardo è: “siamo in crisi? C’è la crisi? Cosa dobbiamo fare? L’economia va male. Cosa c’è? C’è la ripresa o no?” Ecco, a volte vado in crisi anche io. C’è questa crisi? Dov’è? È già passata? Non c’era? Il ministro Tremorti ci rassicura. Lo psicopapi, Berlusconi, dice che siamo ormai fuori dal tunnel. Forse hanno ragione loro? Allora vado a vedere due dati. E allora ecco che tutte le variabili cominciano a prendere il loro posto. E allora sta succedendo una cosa che è di una chiarezza e di una semplicità incredibile. Tutte le variabili si collocano. Abbiamo un PIL – Prodotto Interno Lordo – che diminuisce, Tremorti diceva solo dello 0,5%, di quasi il 6%. Abbiamo la produzione industriale che crolla del 23%, cioè una industria su quattro sta chiudendo. Abbiamo quasi duecentomila precari nella amministrazione pubblica che saranno messi per la strada e licenziati entro il 2011. Abbiamo il debito pubblico che schizza oltre i 1700 miliardi. Abbiamo gli interessi sul debito a 80 miliardi l’anno. Solo di interessi che lo Stato deve pagare. Le tasse solo nei primi due mesi sono diminuite di quattro miliardi di euro. Il fabbisogno è aumentato di 17 miliardi nei primi quattro mesi del 2009. Lo Stato spende di più e incassa meno di tasse. Tutte le variabili stanno arrivando. Ma tu guardi e il sabato e la domenica vai in giro e vedi migliaia, milioni di macchine, la gente va in vacanza. Chi sono queste persone che sentono meno la crisi? Sono i 12 milioni di pensionati, che la crisi la sentono meno perché pagano le cose meno, hanno gli sconti, hanno le vacanze scontate del 30%. Sono i dipendenti pubblici. 5 milioni. Quindi 17 milioni che la crisi la sentono meno. Ma noi siamo 60 milioni. E allora, se ci togliamo i disoccupati, gli improduttivi, i ragazzi sotto i 18 anni, quelli che sostengono questa crisi sono pochissime persone. Pochi milioni di persone. La Sicilia ha aumentato il suo organico con centinaia di dirigenti. Non abbiamo più il senso di quello che sta succedendo. Le variabili si combinano. Come nel film “La tempesta perfetta”. Ve lo ricordate? C’era un uragano di qua. Un uragano di là. Dopo un po’ si sono uniti ed ecco l’onda gigantesca che ha sommerso tutto. Quando sarà la nostra onda gigantesca? Quando sarà? Ci sono dei piccoli segnali. Dei piccoli segnali che sono straordinari. In Alto Adige un altoatesino rapina un tunisino. Ma è fantastico. A Parma, una delle città più ricche d’Italia, si fa un bando per cercare un operaio non specializzato, quasi un manovale, e si presentano 178 persone. La maggioranza italiani. Che cosa sta succedendo? I sindacati fanno una manifestazione in piazza a Torino, davanti al Lingotto. Come iniziano a parlare, i Cobas arrivano e tirano giù Rinaldini – che io ho conosciuto, un galantuomo. E vedendo le sequenze di come lo tirano giù dal palco mi è venuto in mente Saddam Hussein. Vi ricordate la statua che veniva giù piano, piano. Sembrava che non volesse crollare. Rinaldini era uguale, non voleva crollare. Perché sapeva che se fosse crollato lui, sarebbe finita per tutti. Allora non è stata una incursione dei Cobas. Finalmente gli operai stanno capendo che i sindacati li hanno mollati da anni. Non sono più rappresentanti da nessun sindacato. Se ne stanno accorgendo, forse troppo tardi. E dov’è stata la Triplice? Dove sono stati i grandi sindacati fino ad adesso? Dove sono stati quando svendevano la Telecom, svenduta da Colaninno, messo lì da D’Alema, da Gnutti e rapinata da Tronchetti Provera. Che cosa hanno detto i sindacati? Dov’erano i sindacati quando il nostro fiore all’occhiello dell’informatica, l’Olivetti, veniva spolpata, smembrata e disintegrata da un fantasma svizzero che è De Benedetti? Dov’erano i sindacati quando il TFR veniva preso dalle società di gestione patrimoniale – le banche – agli operai? Hanno fulminato il 30-40% del loro TFR? Dov’erano i sindacati nella FIAT, che è andata avanti a forza di cassa integrazione pagata da noi. Gli utili corrispondono esattamente con la cassa integrazione. Dove sono i sindacati quando continuano a costruire macchine con tecnologie vecchie di vent’anni. Dov’erano i sindacati a protestare sugli equità swap dell’IFIL della famiglia Agnelli che compravano azioni un giorno per rivederle il giorno dopo per far andar su i prezzi e metterla nel culo a migliaia di piccoli risparmiatori. Dov’erano i sindacati? Sta succedendo qualcosa. E succederà a breve. Io sento già gli zoccoli. Li sento. Mi dicono che sono un catastrofista. Non è vero. Sono solo obiettivo. Sto analizzando e mettendo i dati insieme. Succederà. Succederà che questi nani che dovrebbero essere passati per un Trattamento Sanitario Obbligatorio, un TSO, finiranno. Finirà con un rumore di pale di elicottero e i nani si toglieranno dai coglioni e andranno dove li aspetta Gaucci, a Santo Domingo. E al nostro nano spetterà una carriera, inseme a Gaucci, per fare il nonno da piano bar più famoso di Santo Domingo.
Buon 168 a tutti!

Fonte articolo

INTERNET A RISCHIO

INTERNET A RISCHIO


Sia Ben chiaro che l'articolo postato non è una presa politica ma pura informazione!
L'articolo originale è del sito del Partito Democratico dedicato alle elezioni europee.
Per quanto riguarda la politica io sarei per mandare tutti a quel paese dal primo all'ultimo, ci teniamo solo la Carfagna per le "relazioni pubbliche".

Parlando strumentalmente di lotta alla pedofilia e alla criminalità (intento sacrosanto, ma di cui non c’è traccia nel provvedimento), l’On. Gabriella Carlucci (PdL) si è fatta promotrice di un disegno di legge che equipara blog e social network alla stampa in termini di reati. Il gestore di un blog o forum, anche il più piccolo, anche quello amatoriale, diverrebbe responsabile legalmente per tutti i contenuti pubblicati dagli utenti. La responsabilità cadrebbe anche sui provider e le piattaforme di blogging.

Tale norma costringerebbe portali e operatori a chiudere per evitare complicazioni e responsabilità. E la legge si scontra anche con la normativa comunitaria, recepita anche in Italia, che vieta che le responsabilità delle azioni fatte dagli utenti ricadano sui provider.

In realtà, sono già da tempo in vigore e funzionanti norme e tecnologie che perseguono gli illeciti commessi in rete, senza la necessità di schedature digitali. La polizia postale, mediante indirizzo IP, può in poche ore risalire alla persona che ha commesso il reato in rete. Ma a leggere il testo dell’On. Carlucci, in realtà viene fuori ben altro.

Il disegno di legge ha l’obiettivo principale di tutelare gli interessi delle grandi case produttrici di audiovisivi. Basta quindi video musicali o pezzi di trasmissione su Youtube. Sarà forse perchè Mediaset ha un contenzioso in tribunale con Youtube, per eliminare spezzoni delle trasmissioni tv ??

Il PD contrasta con forza questa iniziativa, ed ha presentato nei giorni scorsi una legge per la libertà della rete e per evitare la privatizzazione di un grande bene come la comunicazione.


Videoregistrare il nostro schermo

Creare delle videoguide o semplicemente registrare cosa succede sul nostro schermo; per fare questo usiamo il software “recordMyDesktop”, per installarlo
apriamo il terminale e dgitiamo:

# apt-get update
# apt-get install recordmydesktop gtk-recordmydesktop

Dopo averlo installato lo troveremo in Applicazioni->Audio e Video-> gtk-recordMyDesktop. Apriamo il tool e clicchiamo su "salva come" e premiamo REGISTRA, a questo punto parte il recording del nostro monitor, per stoppare la registrazione in alto ci sarà il bottone STOP.

Tunnel SSH

Tunnel SSH

A volte si ha la necessità di collegarsi ad un server che sta dietro un firewall e quindi non è raggiungibile.
Col comando qui sotto è possibile creare un tunnel dal server (dietro il firewall) al client attraverso cui far passare in senso contrario la connessione al servizio che ci occorre, in questo caso 'telnet'.

Sul server lanciare il comando per creare il tunnel fino al nostro client:
$ ssh -f -N -R 2333:localhost:23 guest@80.100.100.100
2333 porta usata sul client
23 porta del servizio sul server (telnet)
guest è un utente presente sul client
80.100.100.100 indirizzo IP (su internet) del client

Il server si collega con il client usando ssh e gli dice di redirigere le richieste alla porta 2333 sul client alla porta 23 del server.
Se va tutto bene verrà chiesta la password per accedere sul client come utente guest (a meno che ci sia autenticazione con chiave criptata).

Ora sul client è possibile collegarsi via telnet al server:
$telnet localhost 2333

Il comando è utile se il tunnel viene mantenuto attivo e quindi è possibile sfruttarlo, quindi attenzione ai tempi di Timeout di ssh (V. configurazione SSH).


fonte: http://www.openskill.info

USB Virtualbox

ABILITARE LE USB CON VIRTUALBOX

Per abilitare le porte USB su Virtualbox con distribuzioni Ubuntu, Debian o derivate dobbiamo effettuare delle piccole e semplici modifiche.

Per prima cosa, bisogna ricavare l’ID del gruppo “vboxusers” dal file /etc/group:

root@hp-BT:~# grep vbox /etc/group
vboxusers:x:124:domenico

A questo punto, aggiungiamo una riga in fondo a /etc/fstab, facendo attenzione a utilizzare l’ID appena ricavato:
root@hp-BT:~#vi /etc/fstab (editiamo il file da riga)
domenico@hp-BT:~$ sudo gedit /etc/fstab (editor grafico)

## USB per Virtualbox
none /proc/bus/usb usbfs devgid=124,devmode=664 0 0

Per completare la configurazione, bisogna fare in modo che il filesystem appena indicato venga montato all’avvio del sistema. E’ sufficiente aggiungere un paio di righe al file /etc/init.d/mountkernfs.sh. Non in fondo al file, ma subito dopo questo blocco:

# Mount spufs, if Cell Broadband processor is detected
if [ -d /spu ] && grep -qs ‘^cpu.*Cell’ /proc/cpuinfo; then
domount spufs “” /spu spufs -ogid=spu
fi

Le righe da aggiungere sono queste, facendo sempre attenzione a utilizzare l’ID corretto:

## Mount the usbfs for use with VirtualBox
domount usbfs usbdevfs /proc/bus/usb -onoexec,nosuid,nodev,devgid=124,devmode=664

Configurazione terminata, riavviare il sistema e sarà possibile montare e smontare le periferiche USB nelle macchine virtuali.

Nel caso seguendo questa guida non riuscite a far funzionare le periferiche verificare il gid number se inserito correttamente, eventualmente creare un grupo "userusb" e inserire in quel gruppo il vostro utente, successivamente inserire il gid nel file /etc/fstab.

KidsMenu

KidsMenu: una interfaccia per Windows sicura e adatta ai bambini

KidsMenu per i bambini che usano il computerKidsMenu è uno shell replacement per Explorer, provvede cioè una interfaccia che può sostituire la normale GUI di Windows, sviluppato per abilitare un uso ristretto del computer, adatto ai bambini.

Per sfruttare al 100% le funzionalità del software occorre, una volta installato, creare un nuovo account con permessi limitati e fare il logon, quindi aprire KidsMenu e premere CTRL+ALT+i per utilizzarlo come shell. L’utente così potrà solo entrare ed usare i software che avremo abilitato e non potrà spegnere la macchina ma soltanto disconnettersi.

KidsMenu è stato sviluppato da Byron Jones per evitare che il figlio facesse danni sul computer e che incappasse sul web in contenuti non adatti a lui; lo rilascia come freeware per uso personale (richiede Internet Explorer 7).

Fonte downloadblog

Windows 7 & Server 2008

Microsoft ha reso disponibile al pubblico le release candidate di Windows 7 e di Windows Server 2008 R2, scaricabili dal sito Microsoft.


Download Windows 7 RC

Requisiti minimi di sistema

  • processore da 1 GHz (o superiore) a 32 bit o 64 bit;
  • almeno 1 GB di memoria RAM;
  • 16 GB di spazio disponibile su disco;
  • supporto per grafica DirectX 9 con 128 MB di memoria per abilitare il tema Aero;
  • unità DVD-R/W.

Le scadenze della prova di valutazione sono le seguenti:

  • Windows 7 Beta:
    • 1° luglio 2009: prima scadenza – il sistema si riavvia da solo ogni due ore;
    • 1° agosto 2009: scadenza definitiva – il sistema non consente l’accesso;
  • Windows 7 Release Candidate:
    • 1° marzo 2010: prima scadenza – il sistema si riavvia da solo ogni due ore;
    • 1° giugno 2010: scadenza definitiva – il sistema non consente l’accesso.


Download Windows Server 2008 R2

Requisiti minimi di sistema

  • processore da 1.4 GHz (o superiore) a 64 bit;
  • almeno 512 MB di memoria RAM;
  • 32 GB di spazio disponibile su disco;
  • scheda video con supporto per Super VGA (800x600);
  • unità DVD.
Le scadenze della prova di valutazione sono le seguenti:
  • Windows Server 2008 R2 Beta:
    • 1° luglio 2009: prima scadenza – il sistema si riavvia da solo ogni due ore;
    • 1° agosto 2009: scadenza definitiva – il sistema non consente l’accesso;
  • Windows Server 2008 R2 Release Candidate:
    • 1° marzo 2010: prima scadenza – il sistema si riavvia da solo ogni due ore;
    • 1° giugno 2010: scadenza definitiva – il sistema non consente l’accesso.



Entrambi i sistemi operativi sono disponibili a 32 e a 64 bit nelle lingue inglese, in rete c'è un un language pack non ufficiale per Windows 7.


Download Traduzione Windows 7 RC - Italiano (32-Bit)

Installare Java plugin firefox 3 su Ubuntu

Per installare il plugin Java su firefox 3 scaricare il pacchetto .deb dal link:

sun-java6-plugin_6-13-1_i386.deb

Potete installarlo graficamente oppure lanciando il comando:
dpkg -i sun-java6-plugin_6-13-1_i386.deb

Compiz e Xorg UBUNTU 9.04

Bug per Compiz nella Ubuntu 9.04 RC

Aggiornando Ubuntu dalla 8 alla 9.04 non parte piu misteriosamente il server grafico e installando da zero la distribuzione non si avvia compiz con i sui effetti grafici. Nella vecchia relase funzionava tutto correttamente!
Il problema sta nella BLACK-LIST di diver per le schede video!!!
Si risolve molto velocemente, nel mio caso i dirver sono per una scheda Intel Corporation Mobile GM965/GL960, possiamo individuarli lanciando il comando
# lspci -nn | grep VGA
00:02.0 VGA compatible controller [0300]: Intel Corporation Mobile GM965/GL960 Integrated Graphics Controller [8086:2a02] (rev 0c)
Andiamo nel file di configurazione di compiz ed editiamolo
# vi /usr/bin/compiz per modificarlo da terminale oppure
:~$ sudo gedit /usr/bin/compiz per gestirlo con l'editor di testo grafico
e mettiamo un "#" sulla riga relativa alla nostra scheda video modificando il file da cosi:
T="$T 8086:2a02 " # Intel GM965
a cosi
#T="$T 8086:2a02 " # Intel GM965
OK abbiamo finito, tutti i problemi sono risolti, non ci resta che configurare compiz, se non abbiamo ancora installato il pannello di configurazione lo possiamo fare lanciando:
# apt-get update
# apt-get install compizconfig-settings-manager
Questo è sicuramente il metodo più veloce, segnalo altri link dove trovare informazioni analoghe:
Linux e dintorni e Lounchpad
LBiT soluzioni informatiche

Link and Search

Solo lei

Solo lei ha quel che voglio

So di esser pronto ed è già da un pò che ci penso ma tutto quel che so è che so bene con lei ma non capisco cosa intende fare dove vorrà arrivare. Non mi ha mai visto prima ma ora al mondo ci siamo solo io e lei, la conosco da un minuto l'ho appena trovata e già l'ho perduta resta una sconosciuta, un mistero e chissà se è vero quel che i suoi occhi mi stanno dicendo di lei, io lo spero e sta volta è per davvero e tutto questo perchè se puoi io so... può lasciarsi andare e l'accompagnerò e domani ti giuro che me ne andrò può lasciarsi andare e l'accompagnerò e poi ti giuro che sparirò...
Solo lei ha quel che voglio e sono io ciò che sta cercando.
Questa notte potrei darle il mondo potrei darle tutto ciò che cerca ciò di cui ha bisogno quindi molla il tipo che è con te o mi perderai, potresti non rivedermi mai più non si sa mai, non sa cosa sta rischiando pensa che stia scherzando ma sono io ciò che sta cercando, no di sicuro l'uomo che è con lei perchè questa serata spero l'abbia solo accompagnata, mi servon due minuti ma ti assicuro che verrà e questa notte durerà un'eternità, e il mondo gira solo perchè ora c'è lei solo per il suo sguardo che mi fa prendere il volo, muoio, la conosco appena e già vivo per ogni suo respiro ti giuro non ti prendo in giro e mentre l'ammiro mi accorgo quanto sia stupenda e hai sbagliato se pensi che m'arrenda...
Solo lei ha quel che voglio e sono io ciò che sta cercando.
Il mio intuito mi ha spinto e solo ora capisco perchè come un druido ho il fluido che fa per lei non conta quanto sia durato ma che sia stato qualcosa per cui vale la pena d'aver vissuto e quindi lascio che la storia abbia il suo corso naturale ma ti prego fammi capire perchè sto male perchè so che domani io mi sveglierò e sarò ancor del suo profumo intriso dal suo sorriso ucciso ma io sarò con la mia donna e lei col suo uomo visto che ho scoperto che è l'unica lei è la sola....
Solo lei ha quel che voglio e sono io ciò che sta cercando.

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